Il content marketing spiegato semplice: costi, strumenti e best practice

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Il content marketing spiegato semplice: costi, strumenti e best practice

#Il content marketing spiegato semplice: costi, strumenti e best practice| 来源: 网络整理| 查看: 265

Pin2ShareTweetShare2 CondivisioniIl content marketing: cos'è, quali sono i benefici e i costi, quali strategie addottare

Il content marketing, o marketing dei contenuti, è diventata una strategia di marketing tra le più importanti per le aziende e i liberi professionisti che vogliono promuoversi online. Ed è un ottimo modo per distinguersi dalla concorrenza e quindi creare relazioni coinvolgenti con nuovi clienti, ma anche con quelli già acquisiti.

Il content marketing fa parte o è, essenzialmente, lo storytelling del tuo business, dove il tuo cliente è al centro di ogni storia che racconti.

Pubblicando contenuti che mostrino alle persone che hai capito i loro problemi e come puoi risolverli, costruisci credibilità.Ardath Albee

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente sei interessato al content marketing perché avrai sicuramente sentito dire che è a costo (quasi) zero. Purtroppo non è proprio così, anzi.

Fare content marketing che ti porti dei risultati ha costi non indifferenti che vedremo tra poco.

Che cos’è il content marketing

Invece di concentrarsi esclusivamente su annunci e pubblicità, il content marketing mira a creare e distribuire contenuti utili, rilevanti e coinvolgenti per attrarre e fidelizzare il pubblico giusto per te, interessato ai tuoi prodotti e servizi.

I contenuti possono includere qualsiasi argomento interessante per i tuoi clienti, preferibilmente andando a trattare le problematiche che essi incontrano e di cui tu hai invece gli strumenti e le competenze per risolverle.

I contenuti possono essere:

Articoli del blog: guide, tutorial, consigli pratici, storie e così via. Gli articoli del blog arricchiscono gli utenti e li trasformano in lettori abituali e follower.Video: tutorial, presentazioni, interviste, testimonianze, dietro le quinte ecc… I video consentono di mostrare i contenuti in modo coinvolgente e gradevole.Infografiche e immagini: le infografiche presentano dati e informazioni in modo visivo e quindi facilmente comprensibile e non noioso. Le immagini influenzano le emozioni e catturano l’attenzione.Podcast: i podcast audio coinvolgono gli utenti mentre svolgono altre attività e li trasformano in ascoltatori e fan fedeli.Ebook, guide e report: risorse gratuite e approfondite su uno specifico argomento di valore per il pubblico.

Insomma, hai una vasta scelta di contenuti che puoi creare per entrare in relazione con il tuo pubblico.

Il content marketing può portarti molti benefici, tra cui una maggiore notorietà del marchio, traffico qualificato, lead di alta qualità e maggiori vendite.

Prima di tuffarti a capofitto nella creazione di contenuti, vediamo di cosa hai bisogno per far decollare il tuo content marketing e quali costi dovrai affrontare.

I principali costi del content marketing

Affinché il tuo content marketing sia di successo, dev’essere sostenibile per te e per il tuo business, anche perché è un impegno a lungo termine. Non crederai di creare un paio di ebook e poi vivere di rendita, vero?

Allora vediamo subito i costi principali che dovrai mettere in conto prima di programmare la tua strategia di content marketing:

Il tempo e le energie: se sei un’azienda, dovrai probabilmente creare un team dedicato alla creazione di contenuti. A questo punto dovrai formare le tue risorse interne perché abbiano le competenze giuste per il lavoro assegnato, oppure dovrai rivolgerti a collaboratori o liberi professionisti esterni. Se invece sei un libero professionista come me, sai già che il lavoro che ti aspetta è più oneroso: o decidi di arrangiarti, facendo tutto da solo e lavorando anche il weekend (perché probabilmente dovrai anche tu formarti prima di creare i tuoi contenuti), oppure dovrai allocare un budget da destinare ad un creator.Strumenti: dovrai pagare l’abbonamento a piattaforme dedicate alla creazione, analisi, e gestione dei contenuti. Ad esempio, canoni mensili per strumenti come HubSpot, Adobe Creative Cloud, app per l’impaginazione o il video editing, Intelligenza Artificiale ecc.Fotografie e risorse grafiche: non è pensabile servirsi esclusivamente di foto e immagini royalty free. Dovrai avere un abbonamento ad archivi di foto stock e illustrazioni, oppure talvolta pagare un professionista per creare i tuoi contenuti visivi.Hosting e archiviazione: senza un hosting e un sito web non vai da nessuna parte. Sarà lì che farai l’upload della maggioranza dei tuoi contenuti in modo che siano online e fruibili dai tuoi utenti, anche se a pagamento. Se decidi di affidarti a piattaforme che vendono i tuoi contenuti, come Gumroad, dovrai comunque cedere una commissione sulle vendite.Diffusione e pubblicità: è inutile produrre contenuti di un certo spessore se poi nessuno li trova. Per distribuire i tuoi contenuti e raggiungere il tuo pubblico dovrai naturalmente promuoverli online, sul tuo sito ma anche e soprattutto sui social. Di conseguenza, dovrai pensare alle inserzioni a pagamento sui social e su Google. Leggi anche Come promuovere il tuo business sui Social Media.Manutenzione e aggiornamento: qui, oltre la formazione, il costo riguarda il tempo e gli sforzi. Dovrai revisionare i tuoi contenuti costantemente per assicurare ai tuoi follower argomenti e tematiche freschi e sempre aggiornati.Come ottimizzare il tempo e ridurre i costi

Il content marketing è senza dubbio efficace ma richiede una certa dose di impegno e un certo budget, che dipende dal business e dal tipo di strategia che vuoi pianificare. Un’azienda è avantaggiata perché potrà disporre di un team dedicato, anche se piccolo, oppure potrà affidare il compito in outsourcing.

Per una piccola realtà, o per un freelance, il content marketing è fondamentale ma per nulla semplice da gestire.

Vediamo come ottimizzare il tempo e ridurre, per quanto possibile, i costi della tua content creation:

User Generated Content (UGC): si tratta di sfruttare i contenuti creati dai tuoi follower e dai tuoi clienti. Testimonianze scritte, commenti ai post, video e foto dei tuoi prodotti sono materiali preziosi da cui attingere e riproporre. Senza dimenticare che sono la chiave per acquisire più fiducia dal tuo pubblico e guadagnare credibilità e trasparenza.App e programmi gratuiti: naturalmente è difficile acquistare tutti i tool di cui avrai bisogno in versione premium. Puoi utilizzare Canva in versione gratuita per i tuoi post e i tuoi contenuti visivi, ad esempio, che ti aiuta con modelli già pronti ma pecca di originalità e talvolta, a mio parere, anche di qualità, soprattutto se utilizzato da utenti poco competenti. Gimp, sempre gratuito, è una sorta di Photoshop che però richiede un minimo di dimestichezza, almeno all’inizio. Google Analytics è sempre stato free ed è un pilastro per l’analisi del tuo sito e dei tuoi contenuti online. UberSuggest è un ottimo strumento per trovare parole chiave e titoli per i tuoi articoli e i tuoi post. Google Drive ti permette di archiviare i tuoi file e di farli scaricare dai tuoi utenti. YouTube ha un editor per i video efficace e totalmente free.Intelligenza Artificiale: come ho già raccontato in un altro articolo, l’AI è il tool del momento e un alleato prezioso. Non esiste solo ChatGPT, ma altri bot conversazionali ti aspettano sulla piattaforma Poe.com dove potrai esplorare nuovi argomenti per i tuoi blogpost, per i tuoi social e chiarirti le idee per la tua nuova guida destinata ai tuoi clienti.Da uno a più contenuti: non serve pubblicare miliardi di contenuti, ti basta partire da un contenuto chiave e “frammentarlo” in altri formati. Da un ebook puoi creare diversi post sullo stesso argomento, video, infografiche e puoi fare anche il contrario: da un video puoi pubblicare un articolo e un podcast e così via.Investi in formazione: per non perdere tempo con app e strategie che non ti portano i risultati sperati, è molto meglio investire in una formazione ben strutturata, che ti dia le basi e gli strumenti pratici per affrontare la sfida del content marketing sul lungo termine. Contattami per attivare un corso ad hoc per te o il tuo team.Come misurarne l’efficacia

Ci sono diversi modi per misurare l’efficacia delle tue strategie di creazione e diffusione di contenuti. Alcune delle metriche principali includono:

Traffico al sito web: il content marketing dovrebbe generare più traffico qualificato al tuo sito web. Misura le visite al sito, le visualizzazioni di pagina e il tempo medio di permanenza sul sito. Strumento dedicato: Google Analytics.Conversioni: il contenuto dovrebbe aiutare gli utenti ad avanzare nel loro percorso di customer journey. Misura le conversioni chiave come iscrizioni alla newsletter, lead generati, vendite, demo richieste, ecc. Strumento dedicato: Mixpanel e Hotjar.Tasso di engagement: calcola i tassi di engagement per diverse tipologie di contenuto come il tasso di visualizzazione dei video, il tasso di apertura e click delle email, il tasso di condivisione sui social media, e così via.Lead e vendite generati: il contenuto dovrebbe educare e coinvolgere gli utenti che possono poi diventare potenziali clienti o acquirenti di fiducia. Conta il numero di lead qualificati e le vendite generate da diverse strategie di content marketing. Strumento consigliato: HubSpot Marketing Hub.Autorità e reputazione: il content marketing costruisce l’autorità e migliora la reputazione del tuo brand come esperto e guru nel tuo settore. Misura la frequenza con cui il tuo brand viene menzionato online, il posizionamento nei motori di ricerca per le query chiave e la dimensione della tua base dei follower sui social media.Feedbacks degli utenti: ottieni feedback degli utenti sul tuo contenuto attraverso sondaggi, commenti, recensioni e social media. Strumento dedicato: SurveyMonkey e Hotjar.Analisi costante: misura le metriche prima e dopo il lancio di nuove strategie di content marketing per determinarne l’impatto. Ad esempio, confronta il traffico mensile medio prima e dopo aver lanciato un nuovo podcast o un nuovo ebook.

Per concludere, il marketing dei contenuti ti porta dei risultati se sai pianificare bene la tua strategia ponderando con attenzione costi, obiettivi e capacità. E non dimenticare che al centro, il vero protagonista, è il tuo cliente: come diceva Ann Handley, “Fai in modo che il consumatore sia l’eroe della tua storia.”

Silvia Cossu Visual e web designer, consulente e formatrice di digital marketingSilvia Cossu

Ciao! Sono Silvia Cossu e sono una libera professionista di Trieste, titolare di Grafica Cossu. Mi occupo di comunicazione online e digital marketing, grafica e realizzo siti web. 

Lavoro e vivo a Trieste ma offro i miei servizi anche a distanza.

Amo scrivere sul mio Blog: penso gli articoli mentre passeggio, li scrivo di getto ma li rileggo mille volte, cerco immagini anche per ore e provo a migliorarli anche dopo la pubblicazione. Fatti un giro e lasciami un commento!

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